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La mascherina è un dispositivo indispensabile per la protezione dal Covid-19. Tuttavia, se indossata a lungo può favorire la comparsa di acne e di fastidiosi brufoletti. Ma perché compaiono? E come prevenirne la comparsa?
Ce lo spiega la nostra docente di chimica e cosmetologia Stefania Marcello.
Perché compaiono i brufoli?
La mascherina se indossata per molte ore crea un ambiente caldo umido, generata dall’aria del naso e bocca mentre respiriamo o parliamo. Quindi si crea una condizione ideale per la proliferazione del batterio responsabile dell’acne, già presente naturalmente sulla nostra pelle.
In condizioni normali, questo batterio non provoca alcun problema di acne, perché la nostra pelle contrasta la crescita della colonia batterica attraverso il mantenimento del Ph ad un valore fisiologico, inospitale.
Inoltre l’anidride carbonica emessa durante l’espirazione si converte in acido carbonico, alterando il ph delle pelle verso valori non fisiologici.
Brufoli sotto la mascherina: come combatterli
Ora che sappiamo qual è la correlazione tra acne e mascherina, possiamo combattere e prevenire questo fenomeno grazie ad alcune semplici azioni quotidiane come:
1. Cambiare la mascherina durante il giorno
Il consiglio è cambiare spesso le mascherine chirurgiche durante il giorno, poiché a causa dell’umidità che si crea respirando e parlando i dispositivi perdono gradualmente la loro funzionalità. Questo è particolarmente importnate per chi ha una pelle sensibile: gli strati ruvidi a contatto costante con la pelle, possono sviluppare anche fastidiose irritazioni.
2. Far respirare la pelle
Bisogna far respirare la pelle togliendo la mascherina appena possibile ed evitare di truccare il viso con correttori, fondotinta e cipria.
3. Evitare ambienti riscaldati
L’eccessivo riscaldamento degli ambienti, analogamente a quanto accade per l’aria condizionata, può seccare eccessivamente la pelle e renderla più sensibile.
4. Detersione
Come accade nel periodo estivo, anche in inverno è importante effettuare una corretta beauty routine ed essere costanti, dedicando qualche minuto in più alla cura della nostra pelle. Chi presenta acne deve evitare di toccarsi il viso con le mani, in modo particolare se queste non sono pulite e disinfettatate.
5. Applicare la bava di lumaca
Un vero toccasana per ristabilire l’equilibrio della pelle. Prima e dopo l’utilizzo quotidiano della mascherina è molto utile applicare la bava di lumaca, perché ricca di proprietà idratanti e lenitive, che daranno una sensazione di freschezza e benessere al viso.
Anche la nostra docente Stefania Marcello, in collaborazione con un gruppo di ricerca, ha creato un cosmetico composto al 93% di bava di lumaca, acqua sterile e gelificante. Le chiocciole sono allevate da lei e non subiscono nessun maltrattamento durante l’estrazione.
Conclusione
I consigli su come ridurre i fastidiosi brufoletti sul viso sono indispensabili per avere una pelle sana e in salute. Tuttavia, risulta fondamentale anche la conoscenza della cosmetologia, una displina che permette di vivere in bellezza, salute e…per diventare una futura estetista!